“Schubert, un viaggio d’inverno”: per il progetto “Destinazione Musica” arriva a Martina Franca la conferenza-concerto di Sandro Cappelletto

“Schubert, un viaggio d’inverno”: per il progetto “Destinazione Musica” arriva a Martina Franca la conferenza-concerto di Sandro Cappelletto

Con l’autore ci saranno la pianista Liubov Gromoglasova e il baritono Guido Dazzini
Auditorium della Fondazione Paolo Grassi, sabato 21 dicembre, ore 19 

Nuovo appuntamento alla Fondazione paolo Grassi di Martina Franca del progetto “Destinazione Musica” sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e del Turismo: sabato 21 dicembre alle ore 19, conferenza-concerto di Sandro Cappelletto (testo e voce narrante), celebre scrittore, giornalista, e storico della musica, dal titolo “Schubert, un viaggio d’inverno” con la partecipazione della pianista Liubov Gromoglasova e del baritono Guido Dazzini (ingresso libero sino a esaurimento dei posti disponibili).

Nel ciclo di 24 lieder Winterreise D. 911 (“Un viaggio d’inverno”, 1827) – forse il più noto del repertorio – il compositore austriaco Franz Schubert crea per la prima volta la figura del viandante: un essere umano solo, abbandonato dalla persona che ama, si scopre straniero al mondo, alla comunità degli uomini, e si mette in viaggio senza una meta, circondato dal gelo e dal silenzio di una ostile natura invernale.

Le poesie di Wilhelm Müller e la musica di Schubert creano un amalgama appassionato e coinvolgente, che costituisce l’ossatura di questo nuovo impegno nel calendario delle attività della Fondazione Paolo Grassi. In programma, oltre ai più significativi lieder del suddetto ciclo, alcuni momenti degli ultimi lavori per pianoforte del compositore viennese: musica, canto e parole per restituire la dimensione inconfondibile e contemporanea del suo genio.

Qui di seguito, in dettaglio il programma musicale:

dalla Sonata D. 959, Andantino
dalla Sonata D. 664, Primo movimento
da Winterreise: “Gute Nacht”, “Dergreise Kopf”, “Der Wegweiser”, “Die Wirsthaus, Mut!”,“Die Nebensonnen”, “Der Leiermann”
da Schwanengesang: “Am Meer”, “Der Doppelgänger”, “Die Taubenpost”

 

SANDRO CAPPELLETTO, testo e voce narrante
Laureato in Filosofia, giornalista professionista, collaboratore stabile come critico musicale con i quotidiani «La Stampa« e «Le Monde», ha studiato inoltre armonia e composizione con Robert W. Mann. Come autore ha pubblicato: Farinelli – La voce perduta (EDT, 1996); Farò grande questo teatro! (EDT, 1997), inchiesta sui teatri d’opera; una monografia su Beethoven (Newton Compton, 1980); un’analisi di Turandot (1989); Mozart – La notte delle dissonanze (EDT, 2006), da cui è stato tratto un fortunato concerto racconto con il Quartetto Savinio; analogo percorso, dal libro alla scena, per Messiaen–L’angelo del Tempo (Accademia Perosi, Biella, 2008); Altra velocità. Avventure di un viaggiatore in treno (Giunti Editore) è del 2009.Nel 2010 scrive per Daniela Mazzucato e Marco Scolastra il testo La padrona di casa, ispirato alla relazione tra George Sand e Fryderyk Chopin. Nel 2011 Viva VERDI per Adriana Innocenti e Piero Nuti, in occasione delle celebrazioni per l’Unità d’Italia. Con Ramin Bahrami una drammaturgia per Le variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach. Per Marsilio cura Il mio Wagner – il racconto della Tetralogia, raccolta di scritti di Giuseppe Sinopoli (2006). Pubblica nel 2014 Da straniero inizio il cammino – Schubert l’ultimo anno (Accademia Perosi, Biella). Nel 2016 esce Mozart, i Quartetti per archi (Il Saggiatore). Le voci del violoncello (ETS, Pisa) è del 2017. Cura ed è direttore scientifico del volume “Musica”, per la collana “Il contributo italiano alla storia del pensiero” (Treccani, 2018).Membro della Commissione Artistica della Scuola di Musica di Fiesole, dal 2009 al 2013 è stato direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana. Autore di trasmissioni per Radio Tre e Rai 5, Cappelletto è attivo come scrittore per il teatro musicale, collaborando con numerosi compositori contemporanei, tra i quali Azio Corghi, Fabrizio De Rossi Re, Luca Lombardi, Michelangelo Lupone, Ennio Morricone, Francesco Pennisi, Riccardo Piacentini Fausto Sebastiani. Intensa la collaborazione con Matteo D’Amico e Claudio Ambrosini. Dirige “Studi verdiani”. È Accademico di Santa Cecilia.

GUIDO DAZZINI, baritono
Classe 1994, comincia giovanissimo (nel 2009) lo studio del canto con Fernanda Piccini. Dopo la maturità classica al liceo “Costa” di La Spezia prosegue la propria formazione presso il Conservatorio di Parma “Boito” sotto la guida di Lucia Rizzi e del pianista Riccardo Mascia. È stato artista del coro in importanti teatri quali il Teatro alla Scala di Milano, il Carlo Felice di Genova, il Puccini di Torre del lago.Ha debuttato a marzo 2016 nel ruolo del Marchese nella Locandiera di Salieri in versione inedita integrale presso il Teatro Consorziale di Budrio e ad aprile 2017 Uberto nella Serva padrona di Pergolesi a Sion in collaborazione con la Haute École de musique de Lausanne. Nel gennaio 2017 è vincitore del 68° concorso AsLiCo per giovani cantanti lirici emergenti tramite il quale ha frequentato Masterclass con Michele Pertusi, Alberto Gazale e Alfonso Antoniozzi e continua a svolgere attività concertistica. A novembre ha debuttato come Marullo nel Rigolettodella stagione di OperaLombardia nei teatri di Pavia, Como, Brescia, Cremona e Bergamo. Con AsLiCo ha debuttato a gennaio 2018 il ruolo di Giorgio Germontnella Traviata per Pocket Opera. Per Opera Domani è stato Dancaire in Carmen la Stella del Circo Siviglia e Belcore in L’elisir d’amore. Una fabbrica di idee. Nel settembre 2018 ha interpretato Don Alvaro nel Viaggio a Reims sempre per OperaLombardia. Ammesso ai corsi di alto perfezionamento lirico dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” nel 2019, ha debuttato nel 45° Festival della Valle d’Itria cantando come solista nel Requiem di Brahms.

LIUBOV GROMOGLASOVA, pianoforte
Nata a Riga, si è laureata con lode presso il Conservatorio Čajkovskij di Mosca, nella classe di Elena Kuznetsova; ha continuato gli seguendo corsi di perfezionamento musicale nella stessa istituzione con Elena Kuznetsova (piano solo) e Elena Sorokina (duo pianistico).Ha partecipato a masterclass internazionali con alcuni tra i maggiori docenti dello strumento: Christopher Elton (Royal Academy of Music), William Fong (Purcell Scool of Music), Andrew Haigh (Kent Scuola di Musica), Ruth Harte (Royal Academy of Music), Aglika Genova e Liuben Dimitrov (Hannover Music e Drama Academy).Si esibisce con successo a Mosca e in Europa con vari programmi solistici e di musica da camera anche in duo pianistico con la sorella Anastasia e in varie formazioni musicali tra cui il Trio Gioconda de Vito, ensemble residente della Fondazione Paolo Grassi.Vincitrice di numerosi premi in concorsi e festival musicali internazionali in Russia, Gran Bretagna, Italia; dal 2015 collabora regolarmente con il Festival delle Valle d’Itria, lavora come pianista in residence nella Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca e come docente di pianoforte nella Scuola di musica della stessa Fondazione.