Due star del repertorio verdiano al Festival della Valle d’Itria: Francesco Meli e Luca Salsi in concerto a Taranto

Due star del repertorio verdiano al Festival della Valle d’Itria: Francesco Meli e Luca Salsi in concerto a Taranto

Il secondo appuntamento dei Concerti sul Mare al Castello Aragonese di Taranto

Castello Aragonese, Taranto, 28 luglio ore 21.00
Il concerto sarà trasmesso in diretta streaming sulla Web TV del Festival

Il Festival della Valle d’Itria torna sulle coste pugliesi per il secondo Concerto sul mare, ultimo degli appuntamenti “fuori sede” che hanno portato il filo di Arianna nei luoghi più suggestivi del territorio: martedì 28 luglio alle ore 21.00, nello spazio del Castello Aragonese di Taranto, di fronte alle onde che appartengono idealmente allo stesso mare che ha bagnato l’isola di Nasso, il tenore Francesco Meli e il baritono Luca Salsi debuttano al Festival con un recital verdiano accompagnati al pianoforte da Davide Cavalli.

Artisti apprezzati e acclamati in tutto mondo, sia dal pubblico che dalla critica, Meli e Salsi sono considerati fra i massimi interpreti del repertorio lirico italiano. Entrambi hanno inaugurato la stagione del Teatro alla Scala lo scorso 7 dicembre con Tosca. Al Festival della Valle d’Itria proporranno un concerto interamente incentrato sul rapporto fra i personaggi tenorili e baritonali nel teatro musicale verdiano.

In programma quindi pagine da Don Carlo, una delle opere di Verdi in cui maggiormente il rapporto fra personaggi maschili viene indagato: “Io la vidi e il suo sorriso”, l’aria di Don Carlo con la quale rivela il suo dramma interiore, il duetto dell’amicizia di Don Carlo con il Marchese di Posa “Dio che nell’ama infondere” e “O Carlo, ascolta” sono le tre arie tratte dall’opera. Ancora un confronto fra personaggi amici che si ritrovano uno contro l’altro, questa volta tratto da La forza del destino con “Invano Alvaro ti celasti al mondo”. Infine una delle contrapposizioni più celebri di tutto il teatro, sia musicale che di prosa, fra due personaggi shakespeariani come Jago e Otello e le rispettive arie “Credo in un Dio crudel” e “Tu! Indietro! Fuggi!”.