Basato sul libretto di Antonio Palomba, poi divenuto prolifico librettista napoletano, l’Orazio fu rappresentato per la prima volta a Napoli presso il Teatro Nuovo nel Carnevale del 1737, quando Auletta è già da diverso tempo maestro di cappella del Principe di Belvedere, e narra le vicende del ricongiungimento tra Orazio, gentiluomo livornese, e la sua sposa Ginevra, amanti ostacolati dalla famiglia e allontanati dal destino. Il tutto calato nel contesto comico di una giornata presso il palazzo veneziano in cui le lezioni di musica del maestro Lamberto si alternano a ingaggi teatrali, reali o fittizi, e alle mascherate carnascialesche.
Locandina
Regia Jean Renshaw
Scene e costumi Lisa Moro
Light Designer Pietro Sperduti
Leandro
Shira Patchornik, soprano
Giacomina
Valeria La Grotta, soprano
Elisa
Martina Licari, soprano
Lauretta
Natalia Kawatek, mezzosoprano
Colagianni
Camilo Delgado Díaz, tenore
Lamberto
Matteo Loi, baritono
Orchestra Barocca Modo Antiquo