Il borghese gentiluomo: storia e curiosità
Il borghese gentiluomo è frutto della collaborazione di Richard Strauss con il poeta e drammaturgo Hugo von Hofmannsthal, così come Arianna a Nasso, l’altro titolo proposto in questa rimodulazione della 46a edizione dal Festival della Valle d’Itria.
Nel 1912 i due spettacoli debuttarono insieme al Teatro di Corte di Stoccarda, con la regia di Max Reinhardt e Strauss sul podio. Furono proposti come progetto unico basato sull’accostamento del soggetto tratto dalla comédie-ballet Le bourgeois gentilhomme – con testo di Molière e musiche di Jean-Baptiste Lully – e quello mitologico di Arianna, soggetti lontani nel tempo che permettevano alla coppia di autori quel gioco felice che li aveva portati al successo con Der Rosenkavalier.
La reazione del pubblico per questa nuova proposta fu però tiepida. Separati e revisionati, i due lavori raccolsero nuovi successi: Der Bürger als Edelmann diventò così una suite orchestrale (l’op. 60 del 1919).
Locandina
Direttore Michele Spotti
Mise en espace Davide Gasparro
Movimenti scenici Fabrizio Di Franco
In collaborazione con Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Luci Pietro Locicero
Monsieur Jourdain (cantante) Vittorio Prato
Pastore Ana Victoria Pitts
Pastora Barbara Massaro
Invitati Turchi Manuel Amati, Nico Franchini, Vassily Solodkyy, Alfonso Zambuto, Alberto Comes, Eugenio Di Lieto, Djokic Strahinja
Danzatori Fabrizio Di Franco, Matilde Gherardi
Stefano Massini sarà anche in scena nella rappresentazione del 14 luglio;
in quelle del 22 e 25 luglio e 1 agosto i suoi interventi saranno affidati a Davide Gasparro.
Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari
Maestro collaboratore Ettore Papadia
Maestri collaboratori di palcoscenico Giulia Palmisani, Stefania Paparella
Maestro alle luci Ivana Astrid Zaurino
Attrezzeria per gentile concessione del Piccolo Teatro di Milano