Mentre al Teatro alla Scala si alternano Il flauto magico di Mozart, la Salome di Strauss e la consueta Traviata, diretta da Toscanini, è il Teatro Lirico a portare in scena una frizzante novità: Il paese dei campanelli, operetta in tre atti di Carlo Lombardo, già noto direttore d’orchestra, compositore e librettista, e Virgilio Ranzato, violinista convertito al genere dal 1911, quando aveva composto la sua prima operetta per Milano, il Velivolo. L’atmosfera placida di un paese di fantasia, sospeso in una tradizione senza tempo e scosso dall’irruzione di una contemporaneità che crea scompiglio, distoglie gli italiani dal torpore e meglio si adatta all’immagine di un’Italia nuova e moderna, quella a cui ammiccano le pubblicità della Rinascente e delle lampadine Philips.
Locandina
Direttore Fabio Luisi
Regia Alessandro Talevi
Coreografia Annamaria Bruzzese
Scene e costumi Anna Bonomelli
Bombon
Maritina Tampakopoulos, soprano
Nela
Francesca Sassu, soprano
Ethel
Silvia Regazzo, mezzosoprano
Hans
Paolo Fanale, tenore
La Gaffe
Matteo Macchioni, tenore
Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari
Coro del Teatro Petruzzelli di Bari
Maestro del coro Fabrizio Cassi