Protagoniste le pianiste Anastasia e Liubov Gromoglasova, il mezzosoprano Ana Victoria Pitts e i percussionisti Umberto Antonio Summa e Letizia Grassi
In collaborazione con l’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” e con l’Orchestra Accademia Teatro alla Scala
Chiostro di San Domenico, Martina Franca, 17 luglio ore 21
Dopo il successo di Gatta canta, gatto danza, un concerto dedicato agli amici felini con musiche di Sciortino e Rossini, continua nell’ambito del 44° Festival della Valle d’Itria il ciclo Novecento e oltre con un nuovo appuntamento tra sperimentazione e suggestione nel segno di Rossini e Bernstein, previsto per martedì 17 luglio alle ore 21 nel Chiostro di San Domenico di Martina Franca (via Principe Umberto).
Le pianiste Anastasia e Liubov Gromoglasova, il mezzosoprano Ana Victoria Pitts (allieva dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”), insieme ai percussionisti dell’Orchestra Accademia Teatro alla Scala Umberto Antonio Summa e Letizia Grassi, saranno impegnati nella cantata per contralto e pianoforte Giovanna d’Arco di Gioachino Rossini – in occasione del 150° anniversario della morte del compositore pesarese – e nelle Danze sinfoniche da West Side Story di Leonard Bernstein, uno dei più celebri musical della storia, liberamente ispirato alla tragedia di Shakespeare Romeo e Giulietta.
Tra i prossimi concerti della rassegna Novecento e oltre, progetto particolarmente vicino alla natura del Festival, si ricordano:
Gatta canta, gatto danza (26 luglio: Matera; 27 luglio: Cisternino; 28 luglio: Ceglie Messapica);
Rossini incontra il Novecento (1° agosto: Chiostro di San Domenico, Martina Franca);
Notturno (30 luglio: Chiostro di San Domenico, Martina Franca).
Progetto Rossini 1868/2018
Gioachino Rossini
Giovanna d’Arco
Cantata per contralto e pianoforte
Leonard Bernstein
Danze sinfoniche da “West Side Story”
per due pianoforti e percussioni
Locandina
Mezzosoprano Ana Victoria Pitts*
Pianoforti Anastasia e Liubov Gromoglasova
Percussioni Umberto Antonio Summa e Letizia Grassi
In collaborazione con l’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” e con l’Orchestra Accademia Teatro alla Scala