Il Festival della Valle d’Itria a Polignano: alla Fondazione Museo Pino Pascali il concerto dedicato alle atmosfere marine

Il Festival della Valle d’Itria a Polignano: alla Fondazione Museo Pino Pascali  il concerto dedicato alle atmosfere marine

In programma musiche di Debussy, Ravel, Massenet ispirate al movimento delle onde e al mondo acquatico 

Fondazione Museo Pino Pascali, Polignano a Mare, 15 luglio ore 21.00

Il concerto sarà trasmesso in diretta streaming sulla Web TV del Festival

Il Festival della Valle d’Itria porta il “filo d’Arianna” della 46a edizione a Polignano a Mare mercoledì 15 luglio alle ore 21, per un concerto alla Fondazione Museo Pino Pascali dedicato alle musiche che descrivono gli ambienti marini, i riflessi sulla superficie dell’acqua, le sfumature del blu e le relative influenze sull’animo umano.

Un programma che raccoglie quindi le più significative riflessioni in musica che l’acqua e le sue proprietà hanno suscitato nei compositori: pagine come “Une barque sur l’ocean” da Miroirs di Ravel, La Mer di Debussy, la “Sonata Fantasia” di Skrjabin – autore che ha fatto della sinestesia il mezzo per raggiungere la trascendentalità dell’arte –, sino alla composizione commissionata dalla Fondazione Paolo Grassi a Marco Sinopoli, ispirata alla ricerca dell’arte povera dell’artista Pino Pascali.

«Il Festival della Valle d’Itria arriva sul mare – afferma Franco Punzi, presidente della Fondazione Paolo Grassi – e non deve sembrare un fatto curioso: con questo concerto vogliamo dare la nostra solidarietà ai popoli che pagano i dolori della guerra, della miseria e che vengono sulle nostre coste affamati, ma desiderosi di realizzare la propria vita. Con la musica eseguita in un luogo così simbolico, vogliamo provare a lanciare un messaggio di speranza a coloro che arrivano».

Protagonisti del concerto saranno tutti artisti che collaborano stabilmente con la Fondazione Paolo Grassi o hanno iniziato la propria carriera grazie alle iniziative dell’istituzione martinese: il soprano Lidia Fridman, allieva dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca e grande rivelazione del Festival della Valle d’Itria 2019 per la sua interpretazione del ruolo di Ecuba nell’opera omonima di Nicola Manfroce, il duo pianistico formato da Anastasia e Liubov Gromoglasova, quest’ultima anche pianista nel Trio Gioconda De Vito, ensemble in residence della Fondazione, composto inoltre da Silvia Grasso (violino) e Gaetano Simone (violoncello).